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Sistemi d'allarme antifurto / antintrusione

Il sistema di protezione antintrusione ha il compito fondamentale di rilevare effrazioni e la presenza di eventuali intrusi nelle zone coperte dai sensori.

In linea di principio, si realizzerà un buon sistema di sicurezza nel momento in cui ci sarà un’ottima integrazione tra gli elementi di sicurezza passiva (casseforti, recinzioni, porte blindate, ecc.) e i dispositivi di sicurezza attiva quali:

  • i sensori: dispositivi che, in base a determinati principi fisici, sono in grado di rilevare gli elementi propri dell’intrusione;
  • la centrale (o concentratore di allarmi): unità logiche che accentrano e gestiscono i segnali di allarme provenienti dai sensori di rilevazione sul campo;
  • gli attuatori (sirena, combinatore telefonico): congegni che inviano le decisioni assunte dalle centrali agli organi operativi e di intervento.

Sistemi di Sorveglianza

L’impianto televisivo a circuito chiuso e di registrazione delle immagini consiste nell’installazione di telecamere nelle aree da proteggere: la telecamera si dimostra strumento indispensabile per organizzare interventi immediati ed appropriati, in relazione a ciò che “effettivamente” si constata.

E’ evidente che l’integrazione tra gli impianti TVCC / TVR e l’impianto di protezione antintrusione è sicuramente uno dei punti cardine nella progettazione di un ottimo sistema di sicurezza, poiché permette agli operatori di avere nell’immediato la “giusta” informazione del tipo di allarme verificatosi.

Sistemi antincedio

Il principale obiettivo di un sistema antincendio, comprensivo della prevenzione, della rilevazione e dello spegnimento, può definirsi finalizzato al conseguimento della sicurezza ed incolumità delle persone e dei beni sottoposti a controllo.

Da quanto sopra enunciato, risulta chiaro che la prevenzione incendi si ripromette non solo di attuare tutti i necessari provvedimenti atti a impedire il verificarsi dell’incendio, ma anche di minimizzare i danni alle persone e ai beni materiali provocati dall’incendio quando questo si sia manifestato.

Tre grandi linee identificano un sistema antincendio:

  • prevenzione: comprende tutti gli interventi tendenti ad evitare le possibili cause di incidente che possono determinare situazioni di pericolo e dare origine a incendio;
  • controllo: ha lo scopo di limitare le conseguenze dirette dell’incidente, evitando il coinvolgimento di altre zone o la degenerazione dell’incendio;
  • estinzione: ha lo scopo di ridurre le dimensioni e la violenza della combustione e possibilmente raggiungerne l’estinzione.

La finalità per cui viene realizzato un impianto antincendio attivo di tipo automatico è di ottenere tempestivamente la segnalazione dell’insorgenza di un incendio nell’area sottoposta alla sorveglianza, in modo che si possano mettere in atto tutte le misure necessarie allo spegnimento dell’incendio e permettere la protezione delle vite umane e la salvaguardia dei beni.

Sistemi di controllo degli accessi

Tale sistema ha lo scopo di provvedere alla gestione ed al controllo automatizzato dei varchi, permettendone l’ingresso al solo personale abilitato.

Tale sistema integra il sistema antintrusione e tutti quei componenti di natura meccanica (sicurezza passiva) il cui scopo è quello di ostacolare il transito alle persone non autorizzate (porte interbloccate, bussole, tornelli, cancelli di accesso ai parcheggi, ecc.).

Altri utilizzi abbinabili al controllo accessi sono il rilevamento delle presenze ai fini retributivi, la gestione alle diverse aree di un edificio da parte di utenti esterni, la gestione delle aree di parcheggio, ecc.

Un buon sistema di controllo degli accessi deve essere temperato anche dalle esigenze operative e dalle funzioni che si svolgono nelle aree controllate, non ostacolando eccessivamente il movimento delle persone autorizzate.